Il piccolo Manuele è morto. A sette anni, il bambino che aveva emozionato l’Italia per la sua storia, non ce l’ha fatta ed è morto ieri sera all’ospedale Regina Margherita di Torino. Manuele era arrivato un anno fa in ospedale con la febbre. Respirava male e, inizialmente, si pensava che avesse avuto il Covid. La diagnosi, però, era stata più dura: era affetto da un tumore ai polmoni, uno dei più gravi e maligni.
La notizia della morte del piccolo Manuele ha rattristato tutta la città di Torino. Franca Fagioli, direttrice del reparto di Oncologia Pediatrica del Regina Margherita ha dichiarato: “Ci spiace moltissimo. Abbiamo cercato di accompagnare lui e la famiglia in questo doloroso percorso aiutati da molti generosi e sensibili cittadini. Come sempre. Speriamo che la ricerca preclinica e clinica ci permetta di guarire sempre più bambini e adolescenti”.
Il 2 giugno scorso, come ultimo desiderio, Manuele aveva ricevuto una visita a sorpresa dei suoi famigliari, di semplici cittadini che avevano accolto l’appello e di una banda di supereroi: Super Mario, Spiderman, l’incredibile Hulk.
In Piazza Polonia aerano arrivati tantissimi amici e tanti supereroi che si erano calati dal tetto dell’ospedale per salutare Manuele e tutti i piccoli ricoverati che erano presenti in ospedale. In quel giorno di felicità, Alessio, il papà di Manuele, aveva raccontato la sua emozione. “Manuele non sapeva nulla e neppure noi immaginavamo che potesse esserci una festa così bella per lui. È molto emozionato, colpito e felice, pieno di pupazzi che gli sono stati regalati. Ora vogliamo che tutti i suoi giorni siano con il sorriso. Manuele ha frequentato la prima elementare, poi doveva iniziare la seconda quando ci è arrivata la diagnosi. In ospedale sono arrivati anche i suoi insegnanti. Ora è molto stanco e si è deciso che fosse meglio lasciarlo tranquillo”.