Manfredonia, Via Maddalena con la sua storia

Manfredonia. ANNI fa Via Maddalena era costituta, da una settantina di case e una fontana ,al Vicolo Teatro Vecchio; abitava la famiglia Caggiano. L’aria all’alba era ‘viziata’ di baccalà, per colpa dei magazzini impantanati.

Ogni tanto una secchiata d’acqua – veniva giù da una finestra,da un balcone – tanto che la strada diventava viscida da fare paura, molle di polvere e cartacce d’immondizia, non ancora pulita…sulle mura di qualche portone c’erano campane di vetro con le Madonnine. Poi inoltre ricordo una signora di nome Serafina di 70 anni, che io ho sempre ammirato, era l’anima, l’esempio di pazienza e bontà di quella via sipontina; era vestita sempre di nero con fazzoletto in testa, senza un occhio per via di una spina, così si diceva.

Lei ,sostava alcune volte in  un di quella via angolo – anche se il suo punto di vendita era accanto –  ” U Purtuse u Monuc” …. vendeva il pesce in una pentola grande, appoggiata ad una sedia – ed io che la guardava sempre commosso , e lei mi sorrideva e mi mandava un bacino.

una signora di 70 anni, che io ho sempre ammirato, era l’anima, l’esempio di pazienza e bontà di quella via sipontina; era vestita sempre di nero con fazzoletto in testa, senza un occhio per via di una spina, così si diceva. Lei ,sostava alcune volte in  un di quella via angolo – anche se il suo punto di vendita era accanto –  ” U Purtuse u Monuc” …. vendeva il pesce in una pentola grande, appoggiata ad una sedia – ed io che la guardava sempre commosso , e lei mi sorrideva e mi mandava un bacino. 


di Claudio Castriotta 

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