La tromba d’aria che spaventò Manfredonia

Manfredonia – IL mare spaccò le nuvole, tanto era alto, quando iniziò ad avanzare. Una tromba d’aria autoritaria si muoveva, rompendo vetri e facendo volare sedie dai balconi. Il proprietario di un negozio abbassò la saracinesca con uno scatto, il buio metteva angoscia e paura. Si sperava che non arrivasse il peggio.

Quasi dieci minuti di un fenomeno inconsueto.

Il 25 agosto 1994, alle ore 12.21, si oscurò all’improvviso il cielo su Manfredonia. Ero in acqua a Siponto quando vidi arrivare un ‘demonio nero’ sulla spiaggia, nuotai di tutta lena, arrivai a riva di fretta e corsi via insieme ai familiari. Tanta gente correva terrorizzata, altri piangevano, ricordo che facemmo in tempo a ripararci nelle cabine e dentro al bar dello stabilimento. Poi si fermò il tutto lentamente ma il cielo continuò a restare buio mentre il popolo aspettava il giorno che non arrivava.

Nell’attesa il paese cantava preghiere. Ricordo come quell’anno la processione in onore della Madonna di Siponto del giorno 31 fu molto sentita dai canti della fede e speranza più profonda.

(ph: manfredoniafoto.myblog.it)

(A cura di Claudio Castriotta

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