La letterina di Giovanni al capo della Questura di Foggia. Non chiede giocattoli ma sicurezza per la sua città

La letterina di Giovanni al capo della Questura di Foggia. Non chiede giocattoli ma sicurezza per la sua città.

Il coraggio a volte fa rumore, si scrive su un pezzo di carta con una biro e con il cuore che batte forte. É il coraggio di Giovanni, un bambino di nove anni di Foggia, che quest’anno per Natale, non chiede giocattoli ma sicurezza per la sua città. Nella sua letterina inviata al capo della Questura del capoluogo pugliese, Alfredo d’Agostino, mette nero su bianco un desiderio che va oltre la sua tenera età: “Sono piccolo e soldi non ne ho, però chiedo se possono mandare più poliziotti per proteggere la città”. Le sue parole, semplici, ma animate da un senso civico fuori dal comune per un bambino di appena nove anni, sono arrivate sulla scrivania del capo della Questura di Foggia, che lo ha ricevuto e gli ha regalato il calendario 2026 della Polizia di Stato, un dono simbolico, un abbraccio virtuale da parte di un’istituzione che ascolta anche la più piccola delle voci. Giovanni, però, guarda ancora più lontano, con gli occhi pieni di ottimismo di chi sogna un futuro migliore: “Spero che la mia lettera arrivi alle Meloni e a Mattarella. Sarebbe un bel regalo di Natale per me e per la mia città”. Giovanni parla per sé, per chi ha paura e per tutti coloro che sognano una Foggia diversa. 

Exit mobile version