La complice di Messina Denaro: “Sei un grande, mi fai sorridere”

Le indagini sui fiancheggiatori del super-boss latitante Matteo Messina Denaro continuano ancora. Dopo l’arresto di due nuovi complici, ovvero la coppia formata dal nipote del boss Bonafede e della moglie, si scoprono ulteriori dettagli sulla figura di Denaro che, dal Corriere, viene descritto come “capo di Cosa Nostra, ma anche come uomo dalle molteplici relazioni affettive estese oltre la famiglia d’origine”.

La donna arrestata ieri, Lorena Lancieri, ha avuto un ruolo molto importante nella vita di Messina Denaro. Lei l’aveva accolto – con suo marito – fino a pochi giorni prima della cattura. In alcuni messaggi ritrovati, scriveva pochi anni fa: “Il bello della mia vita è stato quello di incontrarti”.

Altre donne, poi, sono al centro della vita del super boss stragista. Alcuni pazienti della clinica “La Maddalena” di Palermo, infatti, hanno raccontato di una relazione sentimentale con una donna di nome Diletta. E proprio da Diletta, secondo gli investigatori, arrivò una lettera che gli inquirenti attribuiscono a Lorena, datata 12 aprile 2019. La donna, che aveva ricevuto da Messina Denaro un costoso Rolex come dono, scriveva: “E’ come se il destino decidesse di farsi perdonare, facendomi un regalo in gran stile. Quel regalo sei tu. Penso che qualsiasi donna nell’averti accanto si senta speciale, ma soprattutto tu riesci a far diventare il nulla gli altri uomini. Con te mi sento protetta, mi fai stare bene, mi fai sorridere. Ti voglio bene e ti dico sempre un bene che viene da dentro. Spero che la vita ti regali un po’ di serenità e io farò di tutto per aiutarti. Sei un grande, anche se tu non fossi M.D. La tua Diletta”.

Proprio l’ultimo passaggio, con le due iniziali del cognome puntate, secondo gli investigatori sono la prova che Lorena sapesse chi fosse quell’uomo: l’uomo più ricercato d’Italia, l’ultimo stragista in libertà.

Exit mobile version