Indagine sull’omicidio di San Severo, gli inquirenti indagano anche sui tantissimi video girati in quel momento dai tifosi

E’ grave e in coma farmacologico il bambino di 6 anni (non di 10 come riferito in un primo momento dagli investigatori) ferito, ieri sera, all’addome nell’agguato messo a segno a San Severo dove è stato ucciso lo zio, Matteo Anastasio.

Omicidio San Severo, gli inquirenti indagano sui tantissimi video girati in quel momento dai tifosi

Il bambino era sullo scooter condotto dall’uomo quando due persone hanno avvicinato Anastasio sparando alcuni colpi di pistola calibro 7.65. Uno dei proiettili avrebbe raggiunto il bambino all’addome che è stato ricoverato, in prognosi riservata, al policlinico foggiano. Le condizioni del bambino sono gravi anche se stabili. E’ stato ucciso con una pistola calibro 7.65 Matteo Anastasio l’uomo di 42 anni raggiunto ieri sera a San Severo, con alcuni colpi al torace e al collo. La vittima era su uno scooter in compagnia del nipote, un bambino di 10 anni in via Matteotti, nei pressi della stazione ferroviaria. Ad agire due persone, a bordo anche loro di uno scooter, che indossavano un casco integrale: hanno avvicinato Anastasio sparando alcuni colpi di pistola. L’uomo ha perso il controllo del mezzo ed è andato a sbattere contro un pick up. Trasportato all’ospedale Masselli Mascia di San Severo Anastasio, già noto alle forze dell’ordine, è morto poco dopo. In ospedale anche il bambino di 10 anni: non si sa ancora se il ragazzino sia rimasto ferito cadendo dallo scooter o perché anche lui raggiunto da un proiettile. I medici, al momento, non si sono ancora pronunciati sulle sue condizioni di salute. L’agguato è avvenuto mentre a San Severo erano in corso i festeggiamenti per la vittoria dell’Italia ai campionati europei di calcio. Sull’accaduto stanno indagando gli agenti della squadra mobile di Foggia che, sul posto, hanno repertato tre bossoli di pistola.

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