Il mio ricordo per Giovanni Grilli.
Ti conobbi nell’ ottobre del 1992 , eravamo giovanissimi , ed eri già un fortissimo maratoneta , allenato dal grande e maturo Ettore Barbone, amico di allenamenti del campionissimo della Nazionale Italiana – Gianni Poli. Io in quell’anno diventai tecnino della Federazione Italiana di Atletica del CONI. La sensazione che tu trasmettevi era nella tua gioia di correre fermava
il tempo in un percorso lungo in solitudine. Il tuo ritmo incalzante, la tua falcata potente, l’impostazione del movimento, il bacino composto, la spinta costante del corpo. Il sogno di pensare a un nuovo traguardo, ti spingeva oltre l’assoluto. Il tuo carattere era duro e ineguagliabile, da farti sentire sollevato dall’asfalto. Eri il corridore per indole, dal cuore forte, soprattutto nei tanti momenti del faticare, davanti all’ enorme difficoltà del superare , per vincere e per vivere – per le tante ingiustizie che hai subito, il tuo cuore stanco e pulito – smise di battere in una mattina senza tempo… stasera ti ricordo con commozione , con un saluto della mia mano.

di Claudio Castriotta