Archiviate nel cassetto dei ricordi le immagini delle vacanze estive, arriva il momento di concentrarsi sui viaggi autunnali.
Qual miglior momento dell’anno per visitare una capitale europea? Fra le tante, Madrid si distingue per i suoi affascinanti contrasti e per la possibilità di scoprire l’eredità di svariate epoche storiche.
Si tratta di una città adatta a chi viaggia con i bambini? Assolutamente sì! Vediamo, nelle prossime righe, qualche consiglio per viverla con i più piccoli (e tornare a casa con la consapevolezza di aver fatto un’esperienza destinata a rimanere negli annali).ù
Visitare Madrid con i più piccoli: consigli da non perdere
Visitare la capitale spagnola con i bambini è un’esperienza da fare almeno una volta nella vita.
Premessa: anche se si mastica un po’ lo spagnolo, se non lo si pratica quotidianamente è consigliabile, per evitare di trovarsi in difficoltà, fare un piccolo ripasso, prima di partire, delle frasi più utili per cavarsela in città e in Spagna in generale (su Madrid Sotto Sopra, la guida su Madrid più completa del web, è possibile trovare un articolo dedicato che ti invitiamo a leggere).
Chiarita questa premessa – che può essere utile da mettere in pratica anche per avviare i bimbi alla conoscenza di una nuova lingua fin da piccoli – non resta che scoprire i consigli su dove andare a Madrid quando si viaggia in famiglia.
Palazzo reale
Con le sue oltre 300 stanze e gli ambienti suggestivi, il palazzo reale di Madrid – non effettivamente abitato da re Felipe e dalla sua famiglia – è una tappa immancabile in un viaggio a Madrid con i bambini.
Un momento che risulterà senza dubbio divertente per i più piccoli è il cambio della guardia, che va in scena tutti i mercoledì e ogni sabato dalle 11.00 alle 14.00 (nei mesi di luglio e agosto, questa cerimonia si svolge nell’orario compreso fra le 10.00 e le 12.00).
Museo del Prado
Portare i più piccoli a visitare il museo più famoso di Spagna vuol dire farli annoiare? Assolutamente no!
Come tutti i grandi musei, anche il Prado organizza diverse attività fantastiche per i bambini. Per quelli di età compresa tra gli 8 e i 12 anni, è possibile la partecipazione a divertenti giochi di indizi.
Ecco, in ogni caso, alcune opere esposte che è interessante ammirare con i più piccoli, avviandoli alla scoperta dei numerosi significati sottesi dietro un’opera d’arte:
- Giardino delle Delizie (Bosch): questo dipinto, formato da tre grandi pale, al primo impatto può sembrare non adatto ai bambini in quanto sono presenti personaggi raffigurati in situazioni di nudità. Ovviamente dipende tutto dall’età. Interessante è provare a descriverlo chiamando in causa il concetto di paradiso terrestre.
- Gioconda di Madrid: decisamente meno famosa rispetto alla “cugina” esposta al Louvre, è però molto meglio conservata. Secondo le più autorevoli stime degli storici dell’arte, sarebbe opera di Francesco Melzi o di Gian Giacomo Caprotti, detto Salaì, entrambi artisti che lavoravano presso la bottega di Leonardo. Si tratta di un dipinto che vale la pena ammirare con i bambini già in età scolare per avviarli alla conoscenza di uno dei capitoli più importanti della storia dell’arte.
- Famiglia di Carlo V (Goya): questo dipinto è molto particolare e merita di essere incluso nell’itinerario del Prado con i bambini in quanto, a differenza della maggior parte dei ritratti reali del passato, vede i protagonisti ritratti con il loro effettivo aspetto (tutto tranne che angelico e affascinante).
Parque de El Retiro
Per una passeggiata all’aria aperta, non ci si può assolutamente far mancare la scoperta di un altro luogo iconico della capitale spagnola, ossia Parque de El Retiro, famoso per la presenza del grande lago Estanque Grande, scenario perfetto per un indimenticabile giro in barca in famiglia.
Museo IKONO
Sicuramente meno famoso del Prado, il museo IKONO è un altro spazio che merita di essere visitato quando si scopre Madrid con i più piccoli. Più che un museo, può essere definito come un’esperienza sensoriale immersiva.
Adatta a tutte le età – anche mamma e papà si divertiranno tantissimo – tra enormi piscine di palline e spazi dove è possibile apprezzare effetti visivi sorprendenti non potrà che regalare qualche ora di spensieratezza!
Quartiere Lavapiés
Eccoci a parlare di quello che è definibile, a ragione, come uno dei quartieri più affascinanti della capitale spagnola.
Stiamo parlando della zona multietnica di Madrid. Il quartiere si trova fuori dalle antiche mura cittadine e, secondo diverse ipotesi, in passato avrebbe ospitato un ghetto ebraico.
Questa parte della città è fantastica da vivere con i bambini per diversi motivi, dalla presenza di centinaia di graffiti, vere e proprie opere di street art, fino a quella di ampi spazi condivisi dedicati al gioco e alla lettura.
Qui si trova anche la taberna di Antonio Sanchez, non certo un locale qualsiasi: si tratta, infatti, del bar più antico di tutta Madrid.

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