La recente dichiarazione di Corrado Augias su Jannik Sinner ha suscitato accese polemiche, evidenziando il delicato tema dell’identità nazionale in Italia. Augias, in un editoriale pubblicato da Repubblica, ha definito il giovane tennista “italiano per caso” e “riluttante”, pur riconoscendone il talento e il ruolo di orgoglio per il Paese. La sua analisi si basava sul fatto che Sinner, nato e cresciuto in Alto Adige, avrebbe mostrato una certa distanza dall’identità italiana, citando anche l’episodio in cui rifiutò l’invito di Mattarella al Quirinale.
La risposta del presidente della Provincia di Bolzano
La replica più ferma è arrivata da Arno Kompatscher, presidente della Provincia Autonoma di Bolzano e della Regione Autonoma del Trentino Alto Adige. In una lettera pubblicata su Repubblica, Kompatscher ha criticato l’uso dell’espressione “italiano per caso”, sottolineando come questa possa alimentare stereotipi dannosi e mettere in discussione l’identità di chi, pur avendo origini e cultura diverse, si sente parte del Paese. Ricordando le complessità storiche del territorio, Kompatscher ha richiamato l’importanza di superare il concetto di “popolo monolitico” e di riconoscere la diversità come valore.
Il dibattito evidenzia come il tema dell’identità nazionale in Italia sia ancora fonte di divisioni e interpretazioni soggettive. Mentre alcuni, come Augias, sembrano sottolineare le sfide di un’identità complessa, altri, come Kompatscher, invitano a superare gli stereotipi per favorire una visione più inclusiva e pluralistica.