Alla Socia dei Birbantelli della Santa Rita e le Pantere Grigie della Casa di Riposo Anna Rizzi

Giornata all’insegna dell’allegria e dello stare insieme, quella trascorsa ieri dagli ospiti della Casa d Riposo Anna Rizzi.

Protagonisti della grande festa “Le Pantere Grigie e i Birbantelli della Scuola dell’Infanzia Santa Rita”

Fino a qualche tempo fa la vecchiaia era intesa come immobilità, fisica e psichica. Non solo i corpi erano ritenuti silenziosi, privi di sviluppo e dinamicità, ma anche le menti, gli animi e i bisogni emotivi.  Come se vecchiaia equivalesse a stasi, a ristagno, a negazione dei più elementari impulsi all’auto-espressione, quali la creatività e la dimensione affettiva.

Per fortuna le cose sono cambiate, i nonnini e le nonnine sono stati riconosciuti come ricchezza della società, intesa come memoria storica, di supporto ai genitori per mediare tra questi e figli e tanto altro.

Sappiamo anche, che l’anziano “in cambio” esige una relazione affettiva. Non solo, diciamolo, è un suo diritto, ma è un suo bisogno.

Lo sanno bene anche le insegnanti della Scuola dell’Infanzia Santa Rita di Manfredonia, che nell’espletare il loro  progetto didattico: “Manfredonia: le origini e le tradizioni”, anche in occasione dei festeggiamenti del Carnevale non hanno dimenticato i nonnini della Casa di Riposo. Hanno messo su una vera e propria socia, per rievocare i tempi belli del Carnevale.

I Birbantelli della Santa Rita e le Pantere grigie della Casa di Riposo Anna Rizzi, si sono lasciati andare tra canti, balli, indovinelli e non solo, infatti, le insegnanti si sono esibite, con la recita: “Ze Peppe u Carnvel “.

Hanno voluto riportare, in questo modo, i nonnini indietro nel tempo e allo stesso tempo hanno fatto assaporare il vero Carnevale di Manfredonia ai bambini della loro scuola.

Non sono mancate le squisite “chiacchiere”, dolce tipico carnevalesco manfredoniano, preparate dai bambini e fritte dalle insegnanti.

Per i convenuti alla festa è bastato guardare la gioia negli occhi e il sorriso sulle labbra dei nonnini, per dargli l’arrivederci al più presto con un’altra festa.

Buon carnevale

Francesca Finizio

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