Esattamente 16 anni fa, il 26 dicembre del 2004, onde di oltre 14 metri si abbattevano sulla Thailandia e su gran parte dei Paesi che si affacciano sull’Oceano Indiano. Lo tsunami è stato scatenato da un terremoto, avvenuto in mare aperto, di magnitudo 9.3.
La scossa, registrata al largo della costa nord-occidentale dell’Indonesia, ha scatenato una reazione a catena che ha sommerso migliaia di chilometri di costa devastando tutto ciò che ha incontrato.
Una stima conservativa delle tragedia conta oltre 230mila morti, con migliaia di persone che ancora oggi sono considerate disperse.
I Paesi più colpiti, oltre alla Thailandia, sono stati l’Indonesia, lo Sri Lanka, l’India, la Birmania, il Bangladesh e le Maldive.