“Un’estate afosa abbàsc ù culicchj”

Manfredonia – L’ Arco di Boccolicchio, era stagionato tra polvere e sale, una smorfia di autentiche persone fiere,una canzone dal balcone, e le urla durante le giornate dell’estate afose. Zona ricca di sentimenti conservati nelle tasche, radice pura come pane, lacrime cadute sulle chianche ;di marmo bucherellate, sole che illuminava l’anima sulle unghie. Sangue puro nelle vene , tradizione di una strada fertile – famiglie di pescatori storici ; legate al cuore e al prezioso odore di “Giovanni della nota trattoria” – e alla razz i Dentellato col soprannome du  (Lambon) pescivendoli…i noti conoscitori esperti di pesca i Talamo, di quell’Arco la gente semplice ,dalla più vera origine manfredoniana – oramai solo da raccontare e conservare , ancora fresca nella memoria per sempre…


 La foto ritrae i fratelli Lambon.

Articoli di Claudio Castriotta

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