Un addetto ai rapporti con i parenti nei pronto soccorso della Puglia, che ascolti e comunichi aggiornamenti la proposta

La proposta di Donato Perrini, consigliere regionale della Puglia: “Sull’ingresso dei Pronto soccorso pugliesi dovrebbe essere scritta per i parenti la stessa frase dantesca all’ingresso dell’Inferno: ‘lasciate ogne speranza, voi ch’intrate’ perché per ore e ore non si riesce più a sapere nulla della sorte del proprio parente in visita.
Per cui tantissime persone vengono lasciate ad aspettare, spesso in situazioni non confortevoli, in una condizione di stress ed ansia senza paragoni: il non sapere per ore e ore se il proprio caro è grave, se deve essere ricoverato o meno, se ha bisogno di qualcosa o è su una barella abbandonato, è un surplus che si aggiunge strazio.

Ecco perché chiedo l’istituzione di una nuova figura – chiaramente esterna a quelle che operano all’interno del Pronto soccorso e sono già oberati di lavoro – che abbia un rapporto con i parenti che attendono.
Praticamente un addetto che si interfacci con i parenti mediante messaggi telefonici, che tenga un rapporto continuo in modo che l’attesa non si trasformi di minuto in minuto in angoscia.

E’ una questione di umanità e di rispetto per le preoccupazioni e dolori altrui, per questo presenterò un’interrogazione all’assessore alla Sanità, Rocco Palese, perché si attivi subito.

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