A fare ricorso era stato il Comitato Cura Domiciliare Covid-19 e ora il Tar della Regione Lazio ha ufficialmente annullato la circolare del ministero della Salute sulla “vigilante attesa” per i pazienti positivi al virus. «Il contenuto della nota ministeriale con quale, in merito alla gestione domiciliare dei pazienti con infezione da Sars-Cov-2, si prevedeva una “vigilante attesa” e la somministrazione di Fans e Paracetamolo, si pone in contrasto con l’attività professionale così come demandata al medico nei termini indicati dalla scienza e dalla deontologia professionale». Attraverso la sentenza il Tar annulla quindi la circolare nella parte in cui prevedeva la vigilante attesa nei primi giorni della malattia e stabilisce anche indicazioni per il non utilizzo di farmaci.
fonte: Open

Presidio Ospedaliero San Camillo de Lellis di Manfredonia: dopo sette anni ritorna la Struttura Complessa di Anestesia
Novembre è il mese della consapevolezza sulla prematurità