Spunta l’evasione per necessità: ecco cosa è

Fa discutere l’evasione delle tasse per necessità, ma facciamo chiarezza

Fiducia è la parola dettata più volte sul palco della CGIL dalla premier Meloni.

Un concetto basato anche sulla distinzione fra l’evasione volontaria, quindi portata avanti con dolo, e quella “di necessità”, dettata solo da difficoltà economiche del contribuente.

In questo caso sono previste sanzioni penali attenuate per i contribuenti che si sono trovati impossibilitati a pagare, appunto la cosiddetta “evasione per necessità”.

L’OBIETTIVO DEL GOVERNO

L’obiettivo del governo Meloni è rimettere mano a tutto il sistema sanzionatorio tributario. E lo si è visto con la Tregua Fiscale e la Definizione Agevolata.

L’EVASIONE PER NECESSITA’

Nello specifico, nel testo si parla di “impossibilità di far fronte al pagamento del tributo”.

E il penale si dovrà fermare, salvo “congrua motivazione”, anche quando sul caso interviene l’adesione all’accertamento o la conciliazione giudiziale

LE DOPPIE SANZIONI

Un altro obiettivo è anche quello di evitare la doppia sanzione, applicando con più rigore il principio del ne bis idem, ovvero il principio giuridico tendente a evitare la duplicazione degli atti che mirano a un medesimo scopo o riguardano il medesimo caso

FLAT TAX

La flat tax per tutti resta un obiettivo di legislatura, mentre per i dipendenti arriva la flat tax incrementale.

IRES E IRAP

Per le imprese arriva la nuova Ires a due aliquote per far pagare di meno chi più assume e investe. Si punta poi al graduale superamento dell’Irap con priorità per le società di persone, gli studi associati e le società tra professionisti

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