Sparatoria durante Inter-Milan, la Polizia mette i sigilli al bar

La Polizia di Stato, nell’ambito delle attività poste in essere al fine ultimo di prevenire la proliferazione di situazioni sociali particolarmente allarmanti per l’ordine e la sicurezza pubblica, ha notificato il provvedimento ex art. 100  T.U.L.P.S., emesso dal Questore di Foggia, nei confronti del titolare di un bar ubicato nelle vie adiacenti al centro cittadino.

Il provvedimento adottato dal Questore scaturisce da un grave episodio di violenza avvenuto all’interno del locale che inevitabilmente ha comportato il turbamento dell’ordine e della sicurezza pubblica.

Si fa riferimento al 16 maggio scorso, quando il locale trasmetteva in diretta l’incontro calcistico di Champions League Inter-Milan ed un avventore, a seguito di una discussione per futili motivi, avrebbe attinto con colpi d’arma da fuoco un altro soggetto, ferendolo alla gamba sinistra. Pertanto, il personale della Squadra Mobile della Questura di Foggia, traeva in arresto l’uomo, colto nella flagranza dei reati di detenzione, porto illegale d’arma da fuoco e lesioni personali aggravate.

Ad avvalorare maggiormente la decisione del Questore nell’emanazione del provvedimento, contribuiscono i controlli al locale effettuati in passato dal personale della Squadra Volanti e del Reparto Prevenzione Crimine, che hanno permesso di riscontrare la frequentazione abituale di persone pericolose e pregiudicate, soprattutto in riferimento ai reati contro la persona e contro il patrimonio.

Va precisato che la posizione della persona coinvolta nelle predette operazioni di polizia è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e che la stessa non può essere considerata colpevole sino alla eventuale pronunzia di una sentenza di condanna definitiva.

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