Sipontina e la famosa carretta “du Fulippe Castriotta di Via San Lorenzo”

Manfredonia – SIPONTINA, nel più bel profumato di maggio , ho guardato quella tua foto ieri mentre avevo gli occhi pieni di gocce che mi bagnavano gli zigomi e scendevano fino al mento, mentre leggevo dietro la foto “anni ’55”, dal clima limpido di inizio settembre che l’aria portava il forte odore dell’uva di vino,

Tu che seduta a quella sedia – Tu Sipontina, del dolce cuore in attesa cucivi il vestito più piccolo come si usava fare una volta, ti guardo, che immagine bella elegante la Manfredonia della strada nuova e libera, dal cielo forte e pulito quasi di un bianco atmosferico, vivido riconducibile al passato.

La carretta già ecco la famosa che si guidava con la forza delle mani con l’aiuto della spinta delle gambe e del corpo, per uso di trasporto di ogni tipo di materiale sia alimentare che vestiario e addirittura per un leggero mobilio da traslocare. Era, rappresentava il mezzo importante di un tempo molto puro.

Sipontina, respiravi il sole spremuto nel bicchiere la mattina, mentre le nuvole si accavallavano in una corsa irrequieta e frettolosa per andare a finire sopra i tetti della Cattedrale, quella via che pulizia dava agli occhi dei passanti si sentiva anche l’odore dell’acquaforte, mentre il tuo lieve sorriso guardava un fotografo di passaggio ,da dare così oggi a me la possibilità di raccontare la tua gioventù… che da un anno è tra le nuvole lassù.

di Claudio Castriotta

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