Scena orribile: spara al gatto e lo fa sbranare dai suoi cani

Scena orribile: spara al gatto e lo fa sbranare dai suoi cani

Attenzione: le immagini mostrate nel video sono molto forti e possono urtare la tua sensibilità.

Siamo a Partinico (PA). Un uomo armato aizza tre cani all’inseguimento di un gatto indifeso. Il poverino scappa e riesce ad arrampicarsi su un albero, ma l’uomo sembra sparargli, facendolo cadere a terra. Subito i cani si avventano sul malcapitato, sbranandolo.

Questo video raccapricciante, ripreso dal “cacciatore” e da lui stesso postato su TikTok, pare non sia il primo: il suo macabro passatempo sembra sia filmare gatti orribilmente uccisi da cani incolpevoli, ma addestrati a questo tipo di predazioni.

Noi di LNDC, appena ricevuta la segnalazione, non abbiamo esitato e abbiamo sporto denuncia. Il colpevole di questi crimini non la passerà liscia e dovrà pagare per tutto quello che ha fatto.

Il nostro pensiero va a tutte le creature che ha perseguitato nel tempo: ai gatti che ha ammazzato e ai cani che ha usato per i suoi scopi sadici. Sia chiaro, questi atti non possono essere derubricati a un bizzarro trend social: sono condotte profondamente malvagie che costituiscono reato.

SPARA AL GATTO E LO FA SBRANARE DAI SUOI CANI, LE PAROLE DI PIERA ROSATI, PRESIDENTE DI LNDC ANIMAL PROTECTION

Non gliela faremo passare liscia. Questo cacciatore, perché non saprei in quale altro modo definire un uomo presumibilmente armato che si accompagna a cani chiaramente abituati a praticare questo tipo di attività, deve pagare per quello che ha fatto.

La vittima non è solo questo gatto, ma anche tutte le altre creature che ha perseguitato nel corso del tempo. Oppressi, sono anche i cani che ha usato per i suoi folli scopi. È evidente che per quest’uomo si è sempre e solo trattato di un divertimento, di un passatempo meritevole di essere documentato e condiviso pubblicamente sui social.

Non riesco a comprendere la mente di persone così. Spero vivamente che la nostra denuncia, per il reato di uccisione di animale, renda giustizia alle tante vittime di quest’uomo. Non possiamo permettere che passi il concetto di una bravata da social, deve essere chiaro che si tratta bensì di un atto vile che costituisce reato.

Piera Rosati, Presidente di LNDC Animal Protection.

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