Sanità Service. Campo: “Ancora assunzioni interinali alla vigilia del voto; è necessaria più trasparenza

La governance del sistema sanitario è cosa assai complessa tecnicamente e deve essere esercitata con assoluta trasparenza e rispetto verso gli utenti e verso chi quotidianamente si impegna per offrire un servizio all’altezza della domanda di salute.

Ciò non sempre accade in Sanità Service, società formalmente privata e di fatto pubblica, che troppo spesso gestisce le assunzioni ricorrendo ad agenzie interinali.

E’ accaduto di recente con il reclutamento di 8 unità, applicate ai servizi di pulizia, assunte per 30 giorni. Per singolare coincidenza, si tratta di donne e uomini residenti in Comuni in cui si è votato, tra cui Torremaggiore dove si tornerà al voto per il ballottaggio.

L’autonomia gestionale di Sanità Service è stata talvolta esercitata con evidenti eccessi discrezionali e, per alcuni versi, clientelari: dalle consulenze, all’organizzazione interna, alla turnazione del personale e alle forniture. Con l’aggravante che, fino a poco tempo fa, ha operato in assenza degli organismi di controllo interno.

E’ necessario che i dirigenti delle ASL in cui opera la società intervengano per ricondurre questa governance nell’alveo dei limiti imposti agli organismi dell’amministrazione regionale. Ciò vale sicuramente per i contratti collettivi di lavoro e gli obblighi fiscali, e può valere anche per le assunzioni che sarebbe preferibile si facciano utilizzando i Centri territoriali per l’impiego.

Ho interessato del caso l’assessore regionale Raffaele Piemontese che condivide pienamente la necessità di ottenere maggiore trasparenza nella gestione di Sanità Service, e se ne farà portavoce nella prossima riunione di Giunta.

E’ doveroso nei confronti degli operatori della sanità e lo è a maggior ragione nei confronti degli utenti, che hanno diritto ad essere assistiti da personale qualificato e competente.

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