Una rapina violenta avvenuta il 19 novembre scorso in via Cairoli a Bologna ha trovato il suo epilogo con l’arresto del responsabile. La vittima, una donna di 73 anni, era stata aggredita alle spalle subito dopo aver prelevato del denaro dal bancomat, vedendosi strappare le banconote con la forza.
Le telecamere di sorveglianza hanno ripreso l’intera scena. Nelle immagini si vede l’uomo avvicinarsi alla vittima, bloccarle i polsi con violenza e strapparle dalle mani il denaro appena prelevato. Sotto shock, la donna è riuscita a chiedere aiuto in un negozio vicino prima di allertare la polizia.
La svolta durante un controllo antidroga
Le indagini inizialmente si sono concentrate sull’analisi dei filmati della videosorveglianza, alla ricerca di elementi utili per identificare l’aggressore. La svolta è arrivata in modo inaspettato durante un servizio di controllo nel quartiere Bolognina, quando gli agenti della squadra mobile hanno assistito a una cessione di crack.
Fermato l’acquirente, un cittadino marocchino di 27 anni irregolare sul territorio italiano, gli investigatori hanno notato una somiglianza con l’uomo immortalato dalle telecamere durante la rapina. I successivi riscontri hanno confermato i sospetti, permettendo di raccogliere diversi indizi a carico del sospettato.
L’uomo è stato quindi arrestato e portato in carcere con l’accusa di rapina aggravata. L’episodio evidenzia ancora una volta i rischi legati ai prelievi di denaro contante, soprattutto per le persone anziane che rappresentano spesso un bersaglio privilegiato per i malviventi.
La rapidità dell’intervento delle forze dell’ordine e l’efficacia delle indagini hanno permesso di assicurare alla giustizia il responsabile di un’aggressione particolarmente vile, commessa ai danni di una persona vulnerabile. Le immagini delle telecamere si sono rivelate determinanti per la risoluzione del caso, confermando l’importanza dei sistemi di videosorveglianza nella prevenzione e nel contrasto alla criminalità urbana.
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