Quartiere Ferrovia, basta piste da gara: perché servono i “cuscinetti berlinesi” (subito)
FOGGIA – Sei feriti in via Conte Appiano la settimana scorsa, quotidiane sfrecciate tra via Piave, via Montegrappa, via Trieste e gli assi che portano su viale XXIV Maggio. Nel Quartiere Ferrovia – e, più in generale, in tutta Foggia – l’incidentalità urbana ha una matrice evidente: velocità eccessiva dove la gente cammina, vive, lavora. Continuare a trattare le nostre strade come scorciatoie da attraversare a 70 km/h è un lusso che non possiamo più permetterci. Servono soluzioni semplici, rapide, misurabili. Una su tutte: i cuscinetti berlinesi.
I cuscinetti berlinesi sono elementi modulari in gomma o materiale composito, più stretti dei classici dossi. Costringono auto e furgoni a rallentare (per non “saltare” l’ostacolo), ma consentono a ambulanze, autobus e mezzi di soccorso di passarci sopra a cavallo. Bici e moto possono aggirarli con traiettorie più morbide, diminuendo gli sballottamenti. Risultato: meno velocità dove serve, meno rumore, meno vibrazioni per i residenti, più sicurezza per pedoni e attraversamenti.
Non è teoria: sono dispositivi di moderazione del traffico già impiegati in molte città italiane (tra le ultime anche Milano), come evoluzione dei dossi tradizionali, ancora meno costosi. Rientrano nelle misure di “traffic calming” previste dalla normativa stradale e si accompagnano a segnaletica verticale e orizzontale ad alta visibilità.
I cuscinetti non sono una bacchetta magica: funzionano insieme a poche altre azioni mirate. Attraversamenti pedonali rialzati davanti a scuole, chiese e fermate bus; stringimenti di carreggiata agli incroci per accorciare l’attraversamento dei pedoni; Street Control nei weekend anche dentro il Quartiere Ferrovia, non solo sulle arterie; controlli mirati su mezzi senza assicurazione e “taxi” abusivi con lettori targhe, dove possibile. È una cassetta degli attrezzi semplice, già vista altrove, che dà risultati.
Ogni settimana leggiamo di feriti (o peggio) in strade che dovrebbero essere di quartiere. Non servono milioni, ma decisione. I cuscinetti berlinesi tagliano la velocità esattamente dove serve, senza penalizzare i soccorsi. E finalmente, possiamo misurare l’effetto: se la velocità cala e gli incidenti diminuiscono, la città guadagna sicurezza reale, non slogan.
Ogni giorno senza interventi è un giorno in cui accettiamo che il rischio resti sulle spalle di chi cammina. Ora basta.

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