Programma triennale delle opere pubbliche: tra risultati raggiunti, cantieri in corso e le scelte per il futuro di Vieste
Il Consiglio comunale ha approvato il Programma triennale dei lavori pubblici 2026–2028, un atto politico e amministrativo di grande rilievo, che mette nero su bianco il lavoro svolto dall’Amministrazione negli ultimi anni e definisce con chiarezza le priorità operative per il prossimo triennio.
Nel suo articolato intervento in Consiglio, l’Assessora ai Lavori Pubblici e Vicesindaca Mariella Pecorelli ha voluto restituire un quadro puntuale degli interventi in corso e di quelli programmati, sottolineando il metodo di lavoro adottato dall’Amministrazione: programmazione, continuità e attenzione alla qualità delle opere.
«Il 2026 – ha spiegato l’assessora – sarà un anno in cui la priorità sarà completare e portare a regime opere pubbliche di grande importanza già avviate. In dieci anni abbiamo costruito una mole di cantieri e progettazioni significativa: oggi è il momento di concentrarci sull’esecuzione, per consegnare alla città infrastrutture sicure, funzionali e durature».
Interventi in corso e in fase di completamento
Tra le opere attualmente in corso, l’assessora Pecorelli ha richiamato innanzitutto gli importanti interventi nel centro storico, con la pavimentazione delle scalinate di via Celestino V, via Barbacane e via Alessandro III, per un importo complessivo di 800.000 euro, cui si sono aggiunti ulteriori lavori su via Diaz e via dei Mille per 170.000 euro, portando l’investimento totale a circa 970.000 euro.
Sono in fase di completamento anche gli interventi di manutenzione straordinaria delle strade interne ed esterne alla città per 416.000 euro, insieme alla conclusione del pacchetto di lavori che ha interessato il Borgo Ottocentesco, con l’ultimo tratto di via Chirurgo Dell’Erba.
Procedono inoltre i lavori su via Pola, appaltati nello scorso anno e destinati a concludersi nei prossimi mesi.
Scuole, edifici pubblici ed efficient amento
Ampio spazio è stato dedicato agli interventi sugli edifici scolastici e comunali. In particolare:
- la sostituzione degli infissi e ralamping della scuola primaria “Gaetano delli Santi”
- la sostituzione degli infissi del palazzo municipale comprensivo anche del piano adibito a scuola primaria “Rodari”;
- la realizzazione della nuova mensa scolastica attraverso la demolizione della scuola Manzoni, con finanziamento PNRR;
- la ripresa dei lavori della scuola “Fasanella”. Nonostante le difficoltà legate al rinvenimento di reperti archeologici, i lavori stanno proseguendo in un costante dialogo con la Soprintendenza;
- il completamento delle aree esterne della scuola Dante Alighieri, con la realizzazione di un nuovo campo da basket con l’obiettivo di restituire alla città, nei prossimi mesi, una scuola completamente rinnovata.
Particolare orgoglio è stato espresso per l’inaugurazione del nuovo asilo nido comunale, una struttura moderna e progettata nei minimi dettagli, pensata esclusivamente per il benessere dei bambini, dagli spazi agli arredi.
Spazi pubblici, verde e aggregazione
L’Amministrazione ha investito anche sulla qualità degli spazi urbani e sull’aggregazione sociale. Tra gli interventi ricordati:
- la realizzazione dell’area del “playground” come spazio di aggregazione dedicata alle diverse fasce di età;
- l’inaugurazione della Community Library, che ha ospitato eventi culturali di rilievo;
- la riqualificazione dell’illuminazione del Lungomare Europa.
Nel bilancio 2026 è inoltre prevista l’installazione, nei giardini di via Giovanni XXIII, di una grande struttura multigioco (20 metri per 9), ispirata ai trabucchi. L’obiettivo di dotare ogni quartiere di un’area gioco attrezzata e sicura, soprattutto se in prossimità di scuole, affinchè diventino luoghi di vita quotidiana.
Sono di imminente realizzazione:
- la riqualificazione dei giradini di Via Venezia per l’importo di 190.000€
- la realizzazione dell’area verde al molo di ponente dell’ambito portuale per 439.000 €.
Viabilità, sicurezza e pubblica illuminazione
Importanti investimenti hanno riguardato la viabilità e la sicurezza. Con un finanziamento regionale di 775.000 euro sono state sistemate diverse strade rurali, tra cui Molinella, Piano Piccolo, Mandrione e Cerasa, spesso con migliorie proposte dalle ditte appaltatrici, come l’installazione di nuovi impianti di illuminazione a LED.
Sono stati inoltre appaltati:
- la manutenzione dei marciapiedi, per un totale di circa 536.000 euro tra bilanci 2025 e 2026;
- l’ampliamento della caserma dei Carabinieri, per un importo di 755.000 euro, a rafforzamento della presenza delle forze dell’ordine;
- nuovi interventi di pubblica illuminazione, con investimenti che riguardano le località di Defensola, Molinella, Intresiglio per l’importo di 440.000€.
Opere strategiche nel Programma triennale
Il Programma triennale include anche opere di grande rilevanza, in attesa di finanziamento o delle necessarie autorizzazioni, tra cui:
- il restauro del Castello Svevo (3,373 milioni di euro);
- la riqualificazione dell’area adiacente al Museo Archeologico Petrone (1,338 milioni di euro);
- la valorizzazione dell’ex depuratore di San Francesco (3,36 milioni di euro);
- la realizzazione del parcheggio della Salara (1,15 milioni di euro);
- il recupero dell’ex Mattatoio (1,989 milioni di euro) ;
- nuovi interventi di pubblica illuminazione nel centro abitato e nell’area portuale per 410.000 €.
Il valore del lavoro di squadra
Nel concludere il suo intervento, l’assessora Pecorelli ha voluto rimarcare il valore politico e umano del lavoro svolto:
«Tutto questo è stato possibile grazie a una macchina amministrativa che in questi anni ha lavorato con serietà, competenza e spirito di servizio. Ringrazio gli uffici tecnici, i funzionari e tutti i dipendenti comunali: i traguardi raggiunti sono il frutto di un lavoro di squadra, e lo stesso spirito ci accompagnerà nei prossimi anni».
Con l’approvazione del Programma triennale delle opere pubbliche, l’Amministrazione comunale conferma una visione chiara: investire sulla cura della città, sulla sicurezza, sulle scuole e sugli spazi pubblici, trasformando la programmazione in risultati concreti per la comunità.

Foggia torna a volare a Linate, Piemontese: “Il 2026 promette bene”
Tutolo: “Perché il Bambino Gesù sì e Casa Sollievo no? Chiedo ai parlamentari del territorio di rappresentarci in questa situazione”