In attesa di scoprire i nuovi palinsesti della Rai, che saranno presentati ufficialmente il 7 luglio a Napoli, si riconcorrono voci sui nuovi protagonisti del servizio pubblico meloniano. È di qualche ora la notizia ufficiale che Nicola Porro non arriverà in Rai. Il conduttore di “Quarta Repubblica”, in onda ogni lunedì su Rete4, è molto amato dalla stessa Meloni ed è stato uno dei protagonisti centrali del tele-campionato estivo. La nuova dirigenza Rai voleva affidare a Porro un nuovo talk show sulla falsa riga di quello che già conduce a Mediaset: un talk sicuramente di destra, ma moderato e molto distante dal populismo televisivo di Mario Giordano o Paolo Del Debbio.
Porro, però, ha rispedito al mittente l’offerta: “Fino a oggi Piersilvio, il Cav e i suoi dirigenti, mi hanno fatto sentire a casa. Per i prossimi anni Mediaset resterà la mia famiglia”.
La volontà della Rai di riportare Porro era praticamente una partita già persa. Porro, che è stato allontanato dalla Rai nel 2016 dopo la chiusura del suo programma “Virus – il contagio delle idee, era entrato nello stesso anno a Mediaset prima per condurre “Matrix” e poi per approdare alla conduzione del suo talk show. Il programma, oramai alla sua quinta stagione, ha consolidato un pubblico importante (quasi il 6,90% di share nella scorsa stagione) che Mediaset non vuole disperdere. Il secondo aspetto, poi, è di natura economica: il compenso che Mediaset offre a Porro è molto alto e la Rai non se lo può permettere. Per questi motivi, Porro non potrà essere il nome tanto sognato dalla destra per far ripartire la Rai dopo gli adii di Fabio Fazio e Lucia Annunziata.
In queste ore, però, sta ritornando a girare nei corridoi del servizio pubblico il nome di Massimo Giletti. Giletti, che è stato fermato a La7 qualche mese fa, potrebbe traslocare in Rai con un suo programma d’informazione. Giletti sarebbe supportato da Matteo Salvini, che lo vorrebbe in Rai. Partita apertissima.
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