Un recente rapporto dell’Onu sull’ambiente parla a lungo anche dello stabilimento siderurgico di Taranto, ex Italsider, ex Ilva, ex ArcelorMittal, oggi Acciaierie d’Italia.
Il dossier inserisce l’impianto siderurgico “tra i luoghi più degradati in Europa occidentale”. Paragonandolo ad aree industriali del mondo con altissimi tassi inquinanti.
Il report dell’ONU segnala che l’impianto avrebbe compromesso la salute dei cittadini ed avrebbe violato i diritti umani per decenni, provocando un grave inquinamento atmosferico. I residenti che vivono nelle vicinanze dell’impianto “soffrono di malattie respiratorie, cardiache, cancro, disturbi neurologici e mortalità prematura”.