Noi Moderati: “Soddisfatti, era il debutto alle Regionali”

NOI MODERATI: “SODDISFATTI, ERA IL DEBUTTO ALLE REGIONALI, ADESSO SI PENSI ALLA COALIZIONE”

Ci fa piacere che, soprattutto nel territorio di Manfredonia, si preferisca evidenziare – forse con un tono di pressapochismo – la ‘presunta’ debacle di Noi Moderati, partito giovane e alla sua prima avventura nella tornata regionale in Puglia, piuttosto che fare una seria analisi politica di un tracollo generale dovuto a quello che potrebbe essere definito un cancro della democrazia, l’astensionismo, oltre a tante e variegate fratture interne nell’ambito dei grandi partiti.

In un momento critico, in cui soprattutto in campagna elettorale dominano l’assistenzialismo, le false promesse, le inaugurazioni di pietre e cartelloni anziché di strutture finite, il risultato di Noi Moderati è frutto di un percorso fatto da piccoli passi, compiuto da un gruppo proveniente dalla società civile, dall’imprenditoria, oltre che dalla politica.

Nella fattispecie di Manfredonia, poi, bisogna ricordare che il gruppo consiliare ‘Strada Facendo’, che fa capo ad un ex sindaco ed un grande imprenditore come Gianni Rotice, era e resta il primo per preferenze nel Golfo, e questo lo dicono i numeri. Inoltre, se traduciamo il discorso nel panorama nazionale, Strada Facendo fa parte della quarta forza di quella che è la maggioranza di Governo, cioè il partito guidato da Maurizio Lupi. È un momento in cui bisogna pensare al rilancio delle coalizioni di centrodestra, a tutti i livelli, ed è impensabile – invece di concentrarsi sui risultati di una neonata squadra – non fare cenno a quelli che sono i dati comparativi delle due tornate elettorali: in provincia di Foggia il centrodestra è passato dal 41,93% del 2020 al 30,73% del 2025 è solo a Manfredonia il salto è stato dal 46,44% al 30,95%. Proprio da questi dati bisogna partire e non dai pettegolezzi e dalle inutili provocazioni. Noi Moderati è un partito in rampa di lancio e i risultati si potranno commentare soltanto nella prossima tornata elettorale, quando ci sarà un metro di paragone.

Come è accaduto per la scelta civica in favore di Luigi Lobuono, così continuerà il nostro percorso su un territorio che ha bisogno di recuperare gli “scontenti”, che hanno preferito privarsi di un diritto costituzionale come il voto, piuttosto che contribuire a quella che è la democrazia. Il compito di riportarli sulla retta via spetta alla politica e noi non ci tireremo indietro.

COORDINAMENTO PROVINCIALE DI FOGGIA

NOI MODERATI

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