Spari a Napoli contro una famiglia: bambina di dieci anni colpita

Un padre, una madre e una bambina di dieci anni sono stati colpiti da dieci colpi di revolver e di mitraglietta a Napoli. Il tutto si è svolto alle 23.30 circa di martedì sera a Sant’Anastasia, comune di poco più di venticinquemila abitanti della città metropolitana di Napoli. La famiglia era a mangiare un gelato nella piazza principale del paese quando due ragazzini sullo scooter hanno esploso i colpi sui tre familiari. Un altro figlio della coppia, di 6 anni appena, è scampato: era all’interno della gelateria con alcuni amici della famiglia. 

I colpi non erano diretti alla famiglia, che è estranea alle vicende criminali. Il blitz, però, sarebbe stato ancora più grave perché in quella gelateria si stava svolgendo una festa di compleanno di alcuni ragazzi dell’età di dieci anni. 

Secondo gli inquirenti, dunque, la sparatoria sarebbe stata una stesa, ovvero una raffica di colpi sparati a scopo intimidatorio. Secondo il Corriere del Mezzogiorno, “sarebbero stati due giovani poco prima cacciati dal bar, a sparare: una sorta di vendetta. Uno di loro nel tardo pomeriggio è stato raggiunto da un provvedimento di fermo. Si tratta di un diciannovenne, ha precedenti per detenzioni di armi e stupefacenti”. L’altro fermato è un ragazzo di diciassette anni, figlio di un uomo ucciso in un agguato di camorra.

“L’identificazione dell’autore è stata possibile grazie alle immediate indagini dei militari dell’Arma, attraverso l’acquisizione dei filmati di diverse telecamere presenti nell’area e con l’assunzione di alcuni informazioni testimoniali, attività svolte con il supporto del Nucleo investigativo di Castello di Cisterna e la partecipazione del pubblico ministero”, scrivono i carabinieri. 

La bambina più piccola è stata colpita allo zigomo, ma ora si trova in rianimazione al Santobono dopo aver subito un primo intervento. Nuovi aggiornamenti verranno forniti nelle prossime ore sullo stato di salute della piccola colpita.

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