Monte Sant’Angelo senza acqua, il sindaco: “Vi chiedo scusa”
Cari concittadini, stiamo vivendo in questi giorni una situazione emergenziale che sta mettendo a dura prova l’intera comunità e anche coloro i quali ci hanno onorato della loro presenza durante le vacanze.
L’impossibilità del serbatoio di raggiungere i livelli di sicurezza, come avete potuto notare, impone ancora restrizioni nelle ore notturne e questo per evitare chiusure durante le ore diurne e quindi disagi maggiori alla popolazione, che è cresciuta a dismisura negli ultimi giorni.
Purtroppo il ripristino delle pressioni nella rete dell’abitato la mattina seguente si prolunga sempre più del previsto, per la concomitanza dei prelievi da parte delle utenze alla ripresa delle attività quotidiane.
A soffrire sono soprattutto la parte alta e centrale del paese e i piani alti.
Leggo post, commenti e messaggi che addebitano all’amministrazione comunale la responsabilità di tutto questo.
Sono consapevole che purtroppo funziona così e il Sindaco è il primo responsabile di ogni disservizio e di ogni disagio che interessi la popolazione, anche quando nulla può essere fatto dal Comune se non sollecitare, scrivere o denunciare.
E anche questo è stato fatto, vale per Acquedotto Pugliese, vale per Poste Italiane.
Ma come si vede, poco si può quando a decidere sono altri e risultano sordi rispetto al grido di aiuto che arriva da una comunità, dal primo cittadino che la rappresenta, come il caso di Poste Italiane.
Quindi vi chiedo scusa io!
Chiedo scusa a ciascun montanaro, che sta soffrendo per questi disagi.
Chiedo scusa alle attività commerciali, che ad inizio serata devono chiudere finanche i servizi igienici.
Chiedo scusa a tutti i turisti che hanno scelto Monte Sant’Angelo come destinazione per le proprie vacanze.
Chiedo scusa a tutti gli emigrati che ogni anno tornano nella loro amata città d’origine e che ancora una volta devono sopportare simili cose.
So che queste mie scuse non serviranno a risolvere la situazione di emergenza o ad attenuare la rabbia di chi sta subendo questi disagi estremi, ma mi è sembrato giusto che qualcuno lo facesse se non altro di fronte al silenzio assordante di chi gestisce o è titolato ad assicurare questi servizi pubblici essenziali.
Pierpaolo D’Arienzo – Sindaco di Monte Sant’Angelo