Manfredonia, via agli scavi archeologici nella città antica di Siponto

C’è un filone, quello archeologico e culturale, che diventa asset strategico per il futuro di Manfredonia e del suo territorio, una nuova occasione per generare sviluppo, economia ed occupazione. Sono partiti questa mattina i lavori preliminari dell’attesa campagna di scavi archeologici condotta congiuntamente dalle Università di Bari e Foggia che punta all’indagine di due porzioni della città antica di Siponto in due aree significative come l’abitato nei pressi delle Chiese paleocristiane e della zona dell’Anfiteatro.

Manfredonia, via agli scavi archeologici nella città antica di Siponto

Per sei settimane, dal 6 di settembre al 15 di ottobre, le due Università avvieranno il cantiere archeologico per indagare e riportare alla luce le testimonianze dell’antica città di Siponto, di cui ad oggi si conosce solo il 5% di quello che è contenuto nel sottosuolo, compreso l’antico porto a due passi dall’attuale Parco Archeologico.

“Trattasi dell’avvio di un progetto che ci vedrà impegnati per diversi anni con il coinvolgimento di numerosissimi studenti – spiega il Prof. Giuliano Volpe, Archeologo di fama internazionale e già Rettore dell’Ateneo foggiano -.  Oggi è iniziata la predisposizione dello scavo con la pulizia del sito mediante specifici mezzi meccanici messi ancora una volta generosamente a disposizione dall’azienda ‘Gianni Rotice srl’. Mi fa molto piacere che rappresentanti della classe imprenditoriali locale dimostrino sensibilità ed attenzione a questo tipo di progettualità e spero che altri vogliano seguire l’esempio di Gianni Rotice, perchè questa ricerca, oltre alle finalità di conoscenza, tutela e valorizzazione, vuol essere un contributo per lo sviluppo economico e sociale di una realtà importante come Manfredonia, il cui patrimonio archeologico e culturale diventa una componente significativa di un nuovo progetto di sviluppo per tutto il territorio di Capitanata”.

Volpe inizio scavi
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