Manfredonia immagina la nuova biblioteca

MANFREDONIA IMMAGINA LA NUOVA BIBLIOTECA: GRANDE PARTECIPAZIONE E VISIONE CONDIVISA PER IL FUTURO DI PALAZZO CELESTINI

È stato un incontro molto partecipato quello che si è svolto martedì 2 dicembre negli spazi dell’Assessorato al Welfare e Cultura in via San Lorenzo, dove si è tenuto un momento pubblico di confronto dedicato alla valorizzazione di Palazzo Celestini, sede della Biblioteca Comunale. Un appuntamento inserito nel percorso del PR Puglia 2021–2027, che riconosce alle biblioteche un ruolo centrale nei processi di sviluppo culturale, sociale e civile delle comunità.

L’architetto Doriana Caporale ha illustrato un nuovo possibile layout, soffermandosi sulla riorganizzazione delle sale, sulle nuove postazioni multimediali e sulla fruibilità complessiva degli spazi. La presentazione ha aperto il dialogo a una riflessione condivisa su come ripensare oggi una biblioteca cittadina, non più intesa come luogo statico, ma come presidio culturale dinamico.

Associazioni culturali, insegnanti, studiosi e cittadini hanno contribuito con osservazioni e proposte che hanno arricchito il confronto, confermando un interesse diffuso verso una biblioteca capace di connettere memoria locale, innovazione tecnologica e nuove forme di partecipazione. Nel corso dell’incontro sono stati richiamati i temi della creatività giovanile, della flessibilità degli spazi, della valorizzazione del patrimonio storico, della digitalizzazione delle risorse e dell’accessibilità universale.

La discussione ha fatto emergere l’immagine di una Biblioteca di nuova generazione: polifunzionale, accogliente, tecnologicamente attrezzata e aperta anche alla fruizione degli spazi esterni, pensata come luogo di studio, dialogo ed iniziative culturali.

“Questo incontro dimostra quanto la città senta la Biblioteca come un bene comune e come un investimento culturale necessario”, dichiara l’Assessora al Welfare e Cultura, Maria Teresa Valente. “La partecipazione registrata conferma la volontà del territorio di contribuire a un progetto che non riguarda solo gli spazi, ma il modo stesso in cui intendiamo costruire conoscenza, condivisione e accessibilità. Le proposte emerse guideranno la fase successiva del lavoro, affinché Palazzo Celestini diventi un luogo moderno, inclusivo e vicino ai bisogni reali della nostra comunità”.

La qualità del dibattito ha confermato la presenza di un territorio consapevole del valore dei propri luoghi culturali. Le indicazioni raccolte saranno ora integrate nella progettazione, con l’obiettivo di candidare Manfredonia al bando regionale per una Biblioteca capace di custodire il patrimonio storico e, allo stesso tempo, di aprirsi alle forme contemporanee della cultura e della socialità.

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