I Carabinieri della Compagnia Carabinieri di Manfredonia hanno eseguito un servizio di controllo del territorio finalizzato a prevenire la commissione di reati in generale con particolare riguardo al contrasto al traffico di sostanze stupefacenti.
A tale scopo, con il determinante ausilio delle unità del Nucleo Carabinieri Cinofili di Bari, sono stati eseguiti numerosi controlli e perquisizioni, domiciliari, personali e veicolari, riuscendo così ad individuare soggetti che detenevano illegalmente sostanze stupefacenti ma anche armi e munizioni.
I militari hanno arrestato una persona già sottoposta agli arresti domiciliari, la quale, incurante della presenza dei Carabinieri, è stata sorpresa proprio nel momento in cui cedeva sostanza stupefacente ad altro soggetto del posto, segnalato a sua volta alla competente autorità prefettizia.
L’arrestato è stato tradotto presso il carcere di Foggia e, al termine dell’udienza di convalida, sottoposto nuovamente agli arresti domiciliari.
In un’altra abitazione, a seguito di un accurato controllo, sono stati rinvenuti nella disponibilità di un minore del posto, oltre a circa 60 gr di sostanza stupefacente tra cocaina e hashish, anche una pistola revolver con matricola abrasa, lucidata e perfettamente conservata, ben occultata nella camera da letto all’interno di una cassettina metallica con il relativo munizionamento. Il minore è stato denunciato a piede libero per detenzione di sostanze stupefacenti e, in relazione all’illecito possesso dell’arma, sottoposto alla misura cautelare della permanenza in casa ove è rimasto anche a seguito dell’udienza di convalida.
Infine, il dispositivo dispiegato ha permesso di rinvenire e sequestrare diverse dosi di sostanze stupefacente nelle disponibilità di 7 assuntori che sono stati opportunamente segnalati all’Autorità amministrativa per conseguenti provvedimenti.
I procedimenti si trovano nella fase delle indagini preliminari. Va altresì precisato che la posizione delle
persone arrestate-denunciate sono al momento al vaglio delle Autorità Giudiziarie Ordinaria e Minorile. Le stesse, pertanto, non possono essere considerate colpevoli sino alla eventuale pronuncia di una sentenza di condanna definitiva.

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