L’unità della coalizione “Manfredonia 2020” per il riequilibrio del bilancio comunale

Ieri, martedì 30 maggio 2017, si è tenuta la riunione delle Forze politiche che compongono la coalizione “Manfredonia 2020”, dei Gruppi consiliari di maggioranza unitamente al Sindaco e agli Assessori. Nel corso dell’incontro è stato illustrato a grandi linee il duro lavoro in corso finalizzato alla raccolta, settore per settore dell’Amministrazione comunale, di tutti i dati e le informazioni necessarie per predisporre il piano di rientro che il Consiglio Comunale quanto prima sarà chiamato a deliberare.

Nel corso dell’incontro sono stati numerosi i contributi alla discussione, gli spunti autocritici, tutti tesi a chiarire e approfondire la situazione nelle sue reali dimensioni, individuandone le cause, prevedendone gli effetti.

In tutti è emersa la consapevole assunzione di responsabilità per la necessaria opera di risanamento del bilancio comunale, nell’interesse generale della Città. A fronte dei primi elementi forniti è emersa la forte convinzione e determinazione dell’intera colazione a sostenere con fiducia, affrontando le ovvie difficoltà, il percorso intrapreso teso a risolvere positivamente le indicazioni contenute nella pronuncia della Corte dei Conti. Si tratta di proseguire il percorso che l’Amministrazione e il Consiglio comunale hanno già intrapreso fin dal 2015 per il riassestamento del bilancio comunale in ordine alle criticità della gestione della spesa e delle entrate.

I partecipanti all’incontro, pur nella diversità di opinioni, hanno in sintesi convenuto sull’esigenza di adottare le misure correttive necessarie per superare in via definitiva i problemi notificati dall’Organo di controllo.

I componenti la coalizione hanno raccomandato al Sindaco e alla Giunta di produrre ogni sforzo possibile al fine di evitare la riduzione dei servizi essenziali e l’aumento della pressione fiscale a carico dei cittadini, così come peraltro è intendimento dell’Amministrazione: non è previsto alcun aumento della pressione fiscale, non vi sarà alcuna riduzione dei servizi essenziali. Fatto non di poco conto, dato il peso delle prescrizioni della Corte.

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