L’ultimatum delle marinerie: “Gasolio a 50 centesimi o bloccheremo la pesca”

Costo del gasolio massimo di 0,50 centesimi, fermo biologico facoltativo, cassa integrazione straordinaria e retroattiva dal 10 gennaio 2022 per gli imbarcati, blocco dei mutui per un anno per armatori e marittimi.

Queste sono le condizioni del documento redatto ieri dalle marinerie di Pescara, Trani, Mola di Bari, Gaeta, Manfredonia, Monopoli, Molfetta, Ortona, Ancona, Vasto, Civitanova Marche, Fano, Porto San Giorgio, Giulianova, Fiumicino, Termoli, Anzio, Civitavecchia, Rimini, mentre la Calabria ha delegato i presenti.

“O scende il prezzo del gasolio oppure tutte le barche si fermeranno. E sarà sciopero a oltranza” ha dichiarato il presidente di categoria Francesco Caldaroni.

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