
Colpire chi è diverso per annullare la nostra paura della diversità. È accaduto ancora nel napoletano e rimetterci la vita è stata una giovanissima ragazza colpevole, agli occhi della famiglia, di amare una donna che si percepisce uomo. Un transgender. Un diverso. Un mostro della natura. A provocare la morte è stato il fratello nell’ennesimo tentativo di farle cambiare idea, di farla tornare alla normalità. Cos’è normale? Siamo noi a definire cosa lo sia e per me è normale che si ami chiunque si voglia amare, si condivida la vita con chiunque lo si voglia fare. La giovanissima Maria Paola aveva il diritto di scegliere la persona migliore per se stessa e questo diritto le è stato negato. Insieme alla vita.

Vincenzo Coppolella, il 23enne rimasto vittima di un incidente, l’ultimo saluto alla chiesa San Secondino
Foggia, rapinarono un’anziana all’interno della propria abitazione: 5 arresti da parte dei Carabinieri