a cura di Pasquale Ognissanti (Archivio Storico Sipontino)
Abbiamo già scritto che nella toponomastica cittadina sipontina si potrebbero (il condizionale è d’obbligo) individuare alcuni atti in odore di ignoranza ed ipocrisia.
Altri esempi? Perdura ancora la dicitura nel rione di Siponto del viale “Manfredonia”: non pare che sia cosa strana ed anacronistica?
Ed ancora; sempre in quel rione, vi è un viale denominato “Papa Orsini”; si allude forse a papa Benedetto XIII (al secolo: Pietro Francesco; in religione: Vincenzo Maria, Orsini) (1724-1730)?
Ma si deve pur sapere che la famiglia Orsini ha avuto, come Papa, nel periodo 1191-1198, Celestino III (Giacinto Bobone Orsini) e nel 1277-1280, Niccolò III (Giovanni Gaetano Orsini); si potrebbe pur pensare che il viale sia intitolato ad uno di costoro, o no?!.
Quanto potrebbe (sempre quel benedetto condizionale…) costare eliminare il toponimo “Manfredonia” (già deliberato in una commissione della toponomastica cittadina, cfr. i relativi atti), ed anche sostituire a quel “Papa Orsini”, “Papa Benedetto XIII”?
Per chi non lo sapesse (invero, pochi?), quest’ultimo pontefice, in gioventù, è stato arcivescovo sipontino.
A chi di dovere… l’ “ardua sentenza”!
Nella foto Benedetto XIII, che oltre ad essere Arcivescovo di Manfredonia, fu di Cesena e Benevento. A Roma, Benedetto XIII inaugurò la scalinata di Piazza di Spagna, per congiungere la chiesa della Trinità dei Monti con il piano stradale.

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