Le canzoni storiche del Carnevale di Manfredonia

“Quanda maschere e trumbette… quanda carre e giuvenette…”. Quando parte l’allegro ritornello, nei manfredoniani iniziano a scorrere i coriandoli nelle vene. Sono le strofe de “U Carnevale Sepuntine”, uno dei brani più noti della kermesse manfredoniana.

La canzone fu composta nel 1956 dal rag. Tonino Murgo, primo presidente del Comitato Carnevale Sipontino, e fu incisa a Foggia con l’orchestra del M° Rico Garofalo in occasione del primo Festival della Canzone Sipontina.

Al festival, che sfornò i brani storici del Carnevale di Manfredonia, tra cui l’inno ufficiale Carneval Carneval Carneval, scritta e musicata da Raffaele Occhionero, parteciparono talentuosi musicisti e parolieri locali. Tutte le canzoni furono registrate dal cantante di musica leggera Lino Triggiani, molto noto e stimato a Manfredonia, che fu anche coautore delle musiche di alcune canzoni.

I motivi furono trasmessi in piazza del Popolo durante il Carnevale mediante altoparlanti posizionati sul palazzo Barbone e sui balconi del Circolo Unione. I testi furono pubblicati dal Comitato su un volantino (nelle foto a corredo dell’articolo) distribuito nel corso della manifestazione edizione 1956, ovvero la seconda organizzata in maniera ufficiale col supporto del Comune e di vari enti pubblici e privati.

Il festival, di difficoltosa e costosa organizzazione, si fermò poi alla seconda edizione del 1957 e non ebbe una prosecuzione nel tempo. Il Comitato in seguito decise di indirizzare energie e risorse ad altri eventi collaterali come gli sketch comici o i premi alle maschere più belle durante i veglioni.

Resta però, di quel primo festival, il sapore della tradizione carnevalesca che magicamente seppe tradursi in parole e musica, con brani legati ai ricordi di ogni sipontino e dal sapore allegro e frizzante ancora oggi.

Articolo di Maria Teresa Valente del febbraio 2020

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