Schifani scrive un post con l’AI e viene sgamato. La Sicilia ha sete, ma a dissetarla non basta un post generato dall’intelligenza artificiale.
In un’estate che promette di essere tra le più calde degli ultimi anni, mentre la Sicilia si trova ad affrontare una crisi idrica sempre più allarmante, il presidente della Regione, Renato Schifani è finito al centro dell’attenzione per una gaffe commessa nella pubblicazione di un post Facebook riguardante proprio l’emergenza in corso, per il quale si sarebbe servito dell’intelligenza artificiale. Come mostra la cronologia delle modifiche del post, nella prima versione, pubblicata alle ore 11:02, compariva chiaramente l’introduzione generata da ChatGPT: «Ecco una proposta per il post su Facebook, in prima persona e con enfasi, adatta a un tono istituzionale ma coinvolgente». Una frase che, evidentemente, era parte della risposta fornita dall’intelligenza artificiale e che avrebbe dovuto essere rimossa prima della pubblicazione definitiva. La Sicilia ha sete, ma a dissetarla non basta un post generato dall’intelligenza artificiale.