Tra i vari commenti alla Notizia della Motonave K MAX EMPEROR nel porto industriale di Manfredonia abbiamo letto un commento che metita di essere condiviso:
“La sagoma imponente della K MAX EMPEROR che si staglia nel nostro porto è più di una bella immagine: è una lezione. Una lezione su dove risieda la nostra vera, concreta, possibilità di rinascita. Per anni ci siamo persi inseguendo i fantasmi di un passato industriale doloroso o le sirene di un turismo di massa che non ci appartiene. Oggi, quella nave ci mostra la realtà.
La realtà è un porto industriale che, se messo a sistema, può essere una delle più formidabili risorse del Sud Italia. La realtà è uno scalo ferroviario, Frattarolo, che attende solo di essere riattivato e reso funzionale a livello logistico, per connetterci all’Europa. La realtà è che il nostro futuro non va cercato in modelli importati, ma riscoperto nella nostra più profonda vocazione: il mare.
E il mare non è solo pesca. È logistica avanzata, è ricerca scientifica, è tecnologia applicata, è cantieristica. È un’economia blu, ricca e diversificata, che può offrire ai nostri giovani un motivo per restare e costruire qui il proprio avvenire.
Questa notizia dovrebbe essere un invito a tutta la comunità sipontina a guardare nella direzione giusta, a sostenere con forza e convinzione lo sviluppo di questo asse strategico. Un ringraziamento e un complimento sincero vanno a chi, ogni giorno, lavora nel nostro porto. Sono loro, con la loro competenza, a tracciare la rotta. A noi, come cittadini, il compito di avere la visione e il coraggio di seguirla.”
di Francesco Salvemini