LA POLIZIA DI STATO INDIVIDUA DUE AUTORI DI RAPINA E FURTO CON STRAPPO PRESSO LA STAZIONE DI FOGGIA
In considerazione dell’evidente interesse pubblico a che sia data notizia delle azioni di contrasto che l’Autorità Giudiziaria e le Forze dell’ordine mettono in campo per debellare i molteplici fenomeni criminali commessi nella provincia di Foggia, anche al fine di aumentare la consapevolezza dei cittadini su tali manifestazioni criminali, si comunica quanto segue.
Gli agenti della Sezione di Polizia Ferroviaria di Foggia hanno individuato due autori di una rapina e furto con strappo compiuti ai danni di una turista milanese in transito per la stazione di Foggia.
I due individui, cittadini extracomunitari classe 1999 e 1981, inizialmente con la complicità di una terza persona di sesso femminile, hanno avvicinato una turista in una via adiacente la stazione ferroviaria del capoluogo dauno, rapinandola del denaro in suo possesso e del telefono cellulare. Dopo l’intervento della Volante della Questura di Foggia, la malcapitata è stata accompagnata presso la stazione ferroviaria dalla quale avrebbe dovuto prendere il treno per rientrare a Milano, città di residenza.
All’interno della stazione è stata nuovamente raggiunta dai due uomini, che questa volta le hanno chiesto denaro per la restituzione del telefono. Nonostante le suppliche rivolte ai due aggressori di desistere, gli stessi hanno strattonato la vittima strappandole di dosso anche lo zaino di cui in possesso, derubandola completamente.
Dopo poche ore, una pattuglia della Polizia Ferroviaria ha riconosciuto il primo dei due aggressori, sottoponendolo a fermo di polizia giudiziaria e associandolo presso la casa circondariale di Foggia. In seguito, dopo ulteriori attività mirate, una seconda pattuglia della Polizia Ferroviaria di Foggia ha riconosciuto anche il secondo complice, denunciandolo all’Autorità Giudiziaria per i reati contestati.
Il procedimento penale in discorso è nella fase delle indagini preliminari; a tal fine corre l’obbligo di evidenziare che, stante il principio costituzionale della presunzione di non colpevolezza, le persone indagate non possono essere considerate colpevoli fino all’eventuale emissione, nei loro confronti, di una sentenza definitiva di condanna.