Kelley Mack, attrice statunitense conosciuta per le sue interpretazioni in serie di successo come The Walking Dead, 9-1-1 e Chicago Med, è morta a soli 33 anni. A comunicarne la scomparsa è stata la sua famiglia, che ha fatto sapere che l’attrice si è spenta il 2 agosto nella sua città natale, Cincinnati, nello stato dell’Ohio. Da tempo Kelley lottava con coraggio contro un glioma al sistema nervoso centrale, una malattia rara e particolarmente aggressiva, che le aveva già causato gravi complicazioni fisiche. Nonostante la diagnosi, ha continuato a condividere momenti della sua battaglia sui social, diventando per molti un esempio di forza e determinazione.
Il volto e la storia di Kelley Mack: tra talento e resilienza
Originaria dell’Ohio, Kelley Mack si era avvicinata alla recitazione fin da bambina, alimentando quella passione con piccoli video girati grazie a una mini videocamera ricevuta in regalo. Come informa DiLei, dopo il diploma ottenuto nel 2010 alla Hinsdale Central High School, aveva deciso di trasformare quell’interesse in un percorso professionale, iscrivendosi al Dodge College of Film della Chapman University, dove si laureò in cinematografia nel 2014. I primi riconoscimenti non tardarono ad arrivare: il suo ruolo nel cortometraggio The Elephant Garden le valse un premio alla Tisch School of the Arts, mentre lo stesso film fu premiato al Tribeca Film Festival nel 2008 con lo Student Visionary Award. Nel corso della sua carriera, Kelley Mack si è distinta in numerose produzioni televisive, conquistando il pubblico con il personaggio di Addy in The Walking Dead, ma anche con ruoli in Chicago Med (dove interpretava Penelope Jacobs) e nella serie di successo 9‑1‑1. Oltre alle apparizioni nelle grandi serie, ha preso parte a diverse miniserie indipendenti, come Unusual Suspects, Grayson: Earth One, Not Your Average Joe e Unscrewed, tutte andate in onda tra il 2015 e il 2016. Sul fronte cinematografico, la sua carriera include titoli come Broadcast Signal Intrusion al fianco di Harry Shum Jr., Mr. Manhattan, Delicate Arch (uscito nel 2024) e Universal, il suo ultimo lavoro, previsto per il 2025, in cui ha recitato e collaborato anche come produttrice. Kelley Mack è morta il 2 agosto all’età di 33 anni, a causa delle complicazioni provocate da un glioma al sistema nervoso centrale, una rara e aggressiva forma di tumore cerebrale contro cui lottava da tempo. A rendere pubblica la notizia è stata la famiglia, attraverso un messaggio condiviso sul profilo ufficiale dell’attrice e firmato dalla sorella, Kathryn Mack: “È con immensa tristezza che annunciamo la scomparsa della nostra cara Kelley. Una luce così brillante e fervente è transitata nell’aldilà, dove tutti noi prima o poi dobbiamo andare”. La giovane attrice si è spenta a Cincinnati, la sua città natale, assistita negli ultimi istanti dalla madre Kristen e dalla zia Karen. Nel messaggio si fa anche riferimento a una presenza che molti dei suoi cari avrebbero già percepito: “Kelley si è già manifestata a molti di noi sotto forma di farfalle. Mancherà così tanto, che le parole non possono esprimerlo”. La sorella ha poi concluso con un ricordo intenso e personale, che ne racchiude l’essenza più profonda: “Vorrebbe che tutti voi sapeste quanto vi ama. E come sua sorella, voglio che sappiate tutti quanto fosse coraggiosa quella tosta, soprattutto quando ha deciso di fare il salto per riunirsi a Dio“.
