Iveco-Tata, Caposale: “Saremo contenti quando parteciperà la multinazionale indiana”

Iveco-Tata, Caposale: “Saremo contenti quando parteciperà la multinazionale indiana”

FOGGIA – Iveco si dice pronta a illustrare ai sindacati il nuovo piano strategico a inizio anno. È emerso da un incontro al Mimit, presieduto dal Ministro Urso. È soddisfatto a metà Pasquale Capocasale, segretario FISMIC Foggia nonché segretario nazionale dell’organizzazione sindacale che si occupa soprattutto del settore metalmeccanico. “Siamo contenti dell’incontro – ha detto – ma in realtà sarebbe stato molto più produttivo avere la presenza di Tata Motors, visto che rappresenta la società acquirente e quindi deve essere coinvolta ufficialmente, poiché è necessario che sveli il proprio piano industriale e manifesti le proprie intenzioni”.

Mentre Il Governo si è detto impegnato a portare 

Tata al tavolo il prima possibile, la sigla sindacale ritiene assolutamente vaga la risposta rispetto ai contenuti del Golden Power, lo strumento normativo che permette al Governo italiano di limitare o bloccare investimenti esteri in settori strategici (come difesa, energia e trasporti) per tutelare l’interesse nazionale.

“Quando avverrà l’incontro anche con Tata – aggiunto Capocasale – saremo pronti a continuare col massimo impegno i confronti con Iveco sul piano strategico. Nel contempo – conclude il segretario FISMIC Foggia – siamo contenti che la Commissione UE abbia riscritto la norma sulle emissioni e fissato l’obiettivo di ridurle del 90% rispetto ai livelli del 2021, anziché del 100% come previsto in precedenza. Questa modifica lascia uno spazio nel mercato post-2035 per la commercializzazione di veicoli dotati di motori termici, ibridi plug-in e con range extender e sarà molto importante anche per la sopravvivenza dello stabilimento ex Iveco di Foggia”.

Si dichiara soddisfatta Sara Rinaudo, vicesegretario nazionale FISMIC: “Una delle nostre principali battaglie – ha detto – è stata da sempre la richiesta di rivedere le strategie di sviluppo di Iveco e dell’intera filiera del trasporto industriale, grazie ad investimenti e innovazione tecnologica. Apprezziamo il passo in avanti della Commissione Europea, ma rimarremo sempre vigili affinché le posizioni dei lavoratori siano poste sempre come principale priorità”.

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