“Internalizzare i servizi esternalizzati al Policlinico Riuniti di Foggia si può e si deve”

INTERNALIZZARE I SERVIZI ESTERNALIZZATI AL POLICLINICO RIUNITI DI FOGGIA SI PUO’ E SI DEVE!!

     Gli ultimi accadimenti giudiziari, che riguardano alcuni servizi esternalizzati del Policlinico Riuniti di Foggia, meritano un’attenta analisi sulla reale utilità (a Lavoratori, Cittadini e casse del servizio pubblico) a che si continui a esternalizzare servizi, soprattutto quelli che hanno un buon 60/70% di costi per il  personale, rispetto al totale del servizio messo a gara.

    Come è noto a tutti la USB è da oltre 20 anni che si batte per la reinternalizzazione dei servizi di supporto a quelli sanitari e, da ben 15 anni, qualcosa è cambiato nella gestione di questi servizi con la creazione di società in house (Sanitaservice) a cui, oggi, tutte le ASL pugliesi, compreso il Policlinico di Bari, affidano quei servizi di supporto che erano stati esternalizzati negli anni precedenti.

    L’unico ente sanitario, in Puglia, che non ha seguito questa strada è stato il Policlinico Riuniti di Foggia e non abbiamo mai capito le ragioni (o forse si) di questo rifiuto visto anche i risparmi, non solo economici ma, anche, nella qualità dei servizi stessi, che tutte le Sanitaservice portano alle casse delle  ASL di appartenenza.

    Soprattutto i servizi di manutenzione ordinaria portano risparmi milionari che le ASL potrebbe utilizzare in un miglioramento dei servizi e senza considerare che con le internalizzazioni si è posto fine a decenni di malaffare che hanno interessato il mondo degli appalti (basta vedere le tantissime inchieste della Magistratura).

     Oltretutto si porrebbe fine alle continue vicissitudine dei Lavoratori interessati al servizio che ad ogni cambio d’appalto ci hanno sempre rimesso sia economicamente che normativamente (per i continui cambi di contratto)  e, come è già successo in tutte le altre ASL, i lavoratori  riprenderebbero quella dignità schiacciata da anni di lavoro presso aziende, il cui unico fine era di massimizzare il profitto e, questo, lo facevano (e lo fanno) sulle spalle dei Lavoratori per  recuperare la differenza dell’importo scaturito dalla riduzione  necessaria per la aggiudicazione dei bandi di gara .

La Stazione appaltante era soddisfatta perché stava risparmiando, l’azienda era soddisfatta perché, comunque, il suo margine di guadano era assicurato,  mentre i Lavoratori ci perdevano.

    Alla Direzione Generale del Policlinico Riuniti di Foggia confermiamo la nostra proposta (già fatta ufficialmente nei vari incontri tenuti per i servizi esternalizzati) che è quella di ripensare completamente alla gestione di questi servizi e intraprendere un percorso che internalizzi i servizi di supporto anche aderendo alla società in house che già esiste sul nostro territorio (Sanitaservice ASLFG). Tale possibilità è prevista dalle norme di legge in vigore.

    In sintesi basterebbe che il Policlinico Riuniti di Foggia partecipi con un 20% nella società della SANITASERVICE ASLFG e a questa società  il Policlinico di Foggia potrebbe affidare i servizi attualmente esternalizzati. Chiaramente il tutto presuppone un nuovo statuto della SANITASERVICE ASLFG che comprenda  la ASL Foggia e  il Policlinico di Foggia come socio almeno al 20%.Se c’è la volontà, tutto può essere definito  in pochissimo tempo.

Foggia, 24/01/2023

                                                                     /l’esecutivo USB Foggia

                                                                             Mangia Santo

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