Il video della Festa Patronale del 1973: emozioni, luci, suoni e ricordi di un popolo in cammino

La festa patronale di un paese non è solo una ‘festa’, ma una valigia piena di tradizioni, cultura, fede, storia, emozioni, luci, suoni e ricordi che anno dopo anno rispolveriamo recuperando le nostre radici.

Ed è così importante per conoscere la vera essenza di una città, che nel 1973 Mauro Ricchetti, architetto genovese nonché uno dei primi cineoperatori della Rai, la inserì nel cortometraggio realizzato su Manfredonia mentre lavorava al piano regolatore. Il video, che realizzò con la sua telecamera Super 8, è stato digitalizzato in maniera eccellente dal figlio Matteo Ricchetti e sembra quasi essere stato girato qualche giorno fa.

Ecco dunque un ricordo imperituro di volti, luci e suoni di quasi cinquant’anni fa, nel solco di una tradizione che si perpetua da secoli e che già per il secondo anno, a causa della pandemia, è rimasta sospesa in un limbo in attesa che i manfredoniani possano riappropriarsene.

Direttamente dalla festa patronale del 1973 giunge il lento incedere della processione guidata da Monsignor Valentino Vailati; la nostra Madonna nera sempre bellissima accompagnata dalle bimbe che indossano gli abiti della prima comunione; i palloncini a forma di coniglio che danzano nell’aria per la gioia dei bimbi, prima del tripudio di personaggi e supereroi vari degli anni successivi; le autorità dell’epoca con il sindaco di allora, Nicola D’Andrea, adornato dalla fascia tricolore; la banda della città che, con la sua immancabile musica, accompagna la festa; la cassa armonica in piazza Duomo.

E ci sono le bancarelle dei torroni, le sfolgoranti luminarie, i fedeli con i ceri, i balconi addobbati con le coperte, in un rimando di emozioni e ricordi di ciò che rappresenta il momento devozionale carico di tradizione più importante per tutti i sipontini.

In queste immagini catturate da una mano sapiente ci sono i nostri genitori, i nostri nonni, i nostri amici, i nostri familiari: in questo filmato ci siamo noi manfredoniani, popolo in cammino verso il futuro, ma con un immenso patrimonio culturale che di generazione in generazione viaggia insieme a noi.

Maria Teresa Valente

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