Il Caffè Aulisa nel 1947, dall’archivio di Antonio Racioppa

Il notissimo “Caffè Aulisa” è stato sempre il punto di ritrovo della gioventù dell’epoca e anche di quella attuale per la varietà e la qualità dei suoi prodotti dolciari, per il suo gelato artigianale e per la torrefazione del caffè che, quando avveniva profumava l’intera città.

Il questa foto sono riconoscibili:

Tommasino Rinaldi, con il farfallino, addetto alla preparazione dei gelati e alla distribuzione del caffè al banco; dopo pochi anni si metterà in proprio a confezionare il gelato nella mitica “baracca”, il chiosco tuttora esistente e gestita dal figlio Giuseppe;

– PasqualeAulisa in persona (fratello dell’altro Titolare, Raffaele, chiamato affettuosamento Il “Maresciallo” e cognato di di Lorenzo Clemente ) e altri due camerieri;
– Giggino Losciale, Il notissimo fotografo, allora molto giovane e baffuto.

– Gino Aulisa, quel bambino in primo piano con la camicia bianca, il figlio di Lorenzo.

Chi crede di riconoscere qualche altro avventore può replicare nei commenti.

La foto mi fu concessa per la pubblicazione da Tommasino in persona.

Testo e Foto di Antonio Racioppa

(Raffaele) stava sempre alla cassa mentre Pasquale e Lorenzo Clemente curavano la pasticceria.
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