Dove c’era una volta la Chiesa di San Marco, oggi c’è un ristorante

Sapete dove si trova la chiesa di San Marco a Manfredonia? Ammettetelo, anche voi siete un po’ spiazzati e ci state pensando e ripensando perché proprio non lo ricordate. Tranquilli, potete confessarlo di non saperlo, perché in effetti oggi non c’è più (o quasi).

Quando lessi le prime volte su alcuni libri dell’esistenza di questa chiesa, ci pensai a lungo. San Matteo, San Lorenzo, San Giuseppe, San Domenico… Ce l’ho, ce l’ho…, mi manca. Facendo l’appello dei vari santi, a San Marco proprio non riuscivo ad arrivarci. Poi, curiosando su alcuni libri un po’ datati, finalmente ho scoperto il mistero: la chiesa di San Marco era fiorente secoli fa e si trovava accanto al campanile, poi non venne più utilizzata ed addirittura sconsacrata.

La sua costruzione risale alla metà del 1300 e fu voluta dall’arcivescovo Pietro Gallo per stabilirvi l’ordine dei frati minori conventuali. Questa chiesa, che nasceva come cappella, venne costruita di fronte alla nuova cattedrale proprio al centro di Manfredonia, ad angolo con via San Lorenzo e vicina al vecchio cimitero (che fino a duecento anni fa si trovava dove oggi c’è piazza Duomo).

Una piccola chiesa che divenne improvvisamente grande (almeno per la sua importanza), quando i turchi misero a ferro e fuoco Manfredonia nel 1620 e distrussero completamente la cattedrale. Nell’attesa che venisse riedificata, l’arcivescovo ed il capitolo metropolitano sipontino presero ad utilizzarla officiando qui le funzioni religiose.

Nei secoli, probabilmente per la sua vicinanza alla cattedrale, ricostruita velocemente anche se in maniera molto più modesta e semplice rispetto alla precedente, la chiesa di San Marco venne utilizzata sempre meno, fino ad essere poi sconsacrata.

Oggi al suo posto vi è un ristorante, proprio ad angolo tra via San Lorenzo ed il campanile. A ricordare l’esistenza della chiesa, un portale elegante ed imponente, alla destra dell’ingresso principale del ristorante.

Svelato l’arcano, chissà se anche voi siete stupiti come me di quanti segreti tramandati dal tempo nasconda Manfredonia! E magari sarebbe bello evidenziarli e valorizzarli, anche con delle targhe, perché possa essere sempre più conosciuta la storia di questa nostra magnifica città.

Maria Teresa Valente
(articolo del 26 giugno 2021)

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