Doplà Manfredonia, no al trasferimento di 15 operatori a Casale

Il lavoratori della Doplà di Manfredonia unitariamente alle OOSS nell’apprendere la nuova proposta di acquisizione del fondo Muzinich, in cui emerge la volontà di spostare su Casale le macchine della carte con conseguente trasferimento di 15 operatori, esprimono il più profondo dissenso.

Nell’assemblea tenuta in data odierna si ribadisce che saranno messe in campo tutte le azioni necessarie al fine di impedire tale operazione, inoltre si precisa, che qualora si dovesse dare seguito a tale proposta tutti i dipendenti del sito di Manfredonia chiederanno di essere trasferiti presso la sede di Casale.

Nel condannare il piano proposto dal fondo Muzinich chiediamo unitariamente un ulteriore sforzo delle parti affinchè si possa garantire la salvagurdia di tutte le maestranze dell’intero Gruppo.

A tal proposito è nostra intenzione, già da subito, chiedere il coinvolgimento delle amministrazioni locali tramite la costituzione di un tavolo tecnico permanenete, con il coinvolgimento di tutte le istituzioni regionali e I riferimenti nazionali, tale da consentire il monitoraggio della vertenza Doplà, coinvolgimento che si rende necessario affinchè il territorio, non subisca ulteriori perdite occupazionali.

Manfredonia, 21/03/2023

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