Dal Presidente Leone alle nuove sfide

Il 1978 fa anche registrare le dimissioni da Presidente della Repubblica di Giovanni Leone e l’elezione del suo successore, Sandro Pertini. È anche “l’anno dei tre Papi”; infatti, il 6 agosto muore Paolo VI, ma il successore al Soglio Pontificio, Giovanni Paolo I, morirà dopo soli 33 giorni di pontificato. A seguire un regno così breve, ci sarà quello lunghissimo del cardinale polacco Karol Wojtyla, eletto Papa il 16 ottobre con il nome di Giovanni Paolo II, primo pontefice straniero dopo 455 anni.

Dodici mesi densissimi per la storia italiana (non altrettanto per quella mondiale, poiché il 1978, similmente all’anno precedente, non fece registrare avvenimenti epocali), che in campo musicale continua a vivere un periodo di stallo, nonostante inizino a farsi sentire i primi segnali di rinnovamento, con gl’iniziali vagiti punk (il secondo disco degli Skiantos e il debutto dei Decibel, intitolato semplicemente “Punk”: in tale band militava anche un giovanissimo Enrico Ruggeri) e new wave (i Chrisma con “Chinese Restaurant”). La stragrande maggioranza del pubblico, giovani compresi, è però monopolizzata dai cantautori, con i grandi successi di Antonello Venditti e Renato Zero (per la verità quest’ultimo è un artista che si fecd spazio con prepotenza sul panorama circostante, fatto degli ormai consueti Guccini, De Gregori, De André, Battisti, Cocciante, Dalla , Rino Gaetano e altri. Continua ad andar fortissima la disco music, mentre hanno successo le prime operazioni nostalgiche: la colonna sonora del film – musical “Grease”, con John Travolta – immerso nell’atmosfera rock and roll anni Cinquanta degli States, sarà il secondo disco più venduto a fine anno. Intanto, Sanremo è vinto dai Matia Bazar con “…e dirsi ciao“. Mentre Rino Gaetano – si piazzò al terzo posto con Gianna…che lo portò alla notorietà.Di Claudio Castriotta Scarica tutti gli allegati

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