Così crudele

Crudele storia infedele, lingua di serpe che morde una lepre il gallo imponente sulle mura di pietre ,canta all’orizzonte che sta per cadere luci del faro al Ponente ,mostri d’argento del Porto Industriale che brillano al mare per . Come lama di stagno sul terriccio di avorio , io non posso stare in silenzio – come un cane al guinzaglio che sbava all’ingrasso.

Io ci riprovo col mio canto con parole remote ,e mi trovo di ritmo e di lena , con una musica buona e mi invento le strofe di una nuova canzone . E mi viene da dirti crudele , crudele – sei come aglio come pepe ,  sei un fuoco rovente che mi brucia di piaghe e di ferite vive.


Di Claudio Castriotta

Claudio Castriotta - Così crudele
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