“Come l’aria che mi libera la mente”

Il sangue dell’ ulivo scorre al sole 

come rami spezzati a bagnare il fiume,

lungo la terra bruciata dall’arso seme

gocciolano gli alberi di limone,

come cero odoroso piangente

la paglia nell’aria orticante ,

sigilla la scorza del nespolo dal giallo colore, radiante alla

 luce , 

l’albero di pesco , sboccia i primi frutti contro il vento

il campo giallo , pianure verdi , frasche

monti colorati da venature di piombo – 

pali elettrici in parallelo 

di un giorno profumato di vita celeste,

 come l’aria che mi libera la mente. 

Di Claudio Castriotta 

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