Come acini di melograno

Ho una pace, di respirare le strade
,di guardare il mio paese, verso il mare,
ossequiare le anime cimiteriali, antiche e nuove,
anche quelle oramai senza nome,
ho un respiro nel polmone, che ventila nella zona nasale.
Io batto il tempo del terreno altrui folto
,di fiori profumati su ogni essere umano,
 numerati in mondo sovrapposto al nostro, come
 acini di melograno. 
Da vaso a un altro, da mano a campo, il sogno di un
 attimo, asciuga il pianto.

di Claudio Castriotta

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