Caro gasolio, i pescatori della Puglia propongono “prezzo calmierato a 50 cent”

Prezzo calmierato a 50 cent, poi la differenza la deve pagare lo Stato che ha il dovere di trovare una soluzione alle esigenze dei cittadini e delle imprese“, questa la proposta di Nicola un pescatore di Mola di Bari, la seconda marineria della regione per numero di imbarcazioni, circa 90, durante la proteste delle marinerie pugliesi in corso davanti al porto di Bari contro il caro-gasolio.

“Se il gasolio rimane a questi prezzi vorrebbe dire scrivere la parola fine alla pesca italiana, da venerdì scorso protestiamo perché dopo tante promesse non abbiamo ottenuto niente” dichiara un altro pescatore “Qui c’è gente che sta perdendo le barche e le case, siamo alla disperazione“.

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